Siamo Eva Martini e Alessandra Scomparin, crediamo nel valore che generano le persone e le aziende felici.
Il benessere organizzativo aiuta l’evoluzione della tua azienda. Noi lo progettiamo con te.
EVA
questa sono io
Amo conoscere le persone e lavorare con loro mi stimola molto, poiché è come aprire uno scrigno pieno di ricchezze. Sogno un mondo in cui ognuno faccia un lavoro che lo renda felice e in cui, in ogni azienda, la felicità delle proprie persone sia importante quanto il profitto.
Da ragazzina volevo fare la giornalista (sì, sono curiosa come una scimmia) e per questo mi sono iscritta a Scienze della Comunicazione. Lì, ho scoperto che attraverso il linguaggio noi generiamo la nostra realtà. Quindi, anziché fare la giornalista, ho deciso di diventare coach.
Dopo una dozzina di anni in azienda, ho preso una decisione per molti folle: mi sono licenziata. Non avevo un’idea precisa di cosa avrei fatto, avevo una bimba di 5 anni e una solo di 1 anno, stavo cambiando casa… insomma, per molti versi era la decisione meno intelligente che avrei potuto prendere, ma sentivo che era quella giusta.
In breve tempo è emerso ciò che in cuor mio sapevo già: volevo occuparmi di Persone. Da allora ho iniziato a studiare e approfondire diversi approcci. Mi sono certificata come Chief Happiness Officer, Agile HR e Psychological Safety Practitioner. Ho approfondito i temi della diversità e dell’inclusione. Negli ultimi anni, il mio scopo si è sempre più rafforzato: voglio essere di supporto alle aziende per renderle luoghi in cui la felicità sia un pilastro.
Sono un’appassionata del fantasy e quando faccio formazione un po’ si intuisce: dalla mia valigia “24 ore” escono giochi come fossero animali fantastici! In fondo, se penso ai miei giorni felici una valigia c’è sempre. Adoro viaggiare: con la fantasia e nella realtà, per un breve tratto o per anni. Purché insieme alle persone.
Faccio tutto questo con un approccio concreto, pratico, che di fuffa ne è pieno il mondo.
ALESSANDRA
questa sono io
Mi prendo cura delle persone nei luoghi di lavoro, promuovo il loro cambiamento e quello delle aziende che hanno scelto di concentrarsi sull’oggi per costruire il domani.
Per sdrammatizzare mi prendo in giro e imparo dai miei errori. L’autoironia è diventato il mio salvagente perché diventare Wonder Woman non mi interessa. Eppure di cavolate ne combino, soprattutto quando mi rilasso in famiglia o tra gli amici.
Nel lavoro so essere affidabile, mi tengo aggiornata sulle ultime ricerche di settore, mi prendo cura dei dettagli e rispetto le scadenze. Non sono infallibile nemmeno qui, e non mi interessa diventarlo. È per questo che ho scelto l’approccio Agile e mi sono certificata come Agile HR, come Psychological Safety Practitioner e ho una Certificazione sulla Diversity & Inclusion.
Ho imparato a fare le domande giuste e ad ascoltare per comprendere. Un insegnamento, questo, che porto nelle organizzazioni che mi scelgono per farsi aiutare a togliere lo stigma dall’errore e a imparare da esso il più possibile.
Ho vissuto a Rio de Janeiro per qualche mese, città dove sono diventata mamma di Cauã e Cleber, due bimbi oggi adolescenti che mi hanno insegnato come si fa a guardare avanti anche quando tutto sembra perduto. E a farlo con il sorriso.
Adoro passeggiare con il mio cane Bucks per ore e ore, scatenarmi ai concerti con Roberta, la mia amica amatissima da quando ero alta così e leggere autobiografie come non ci fosse un domani.
Il nostro Perchè
Le esperienze insegnano, ma ci vuole passione.
Il lavoro che abbiamo scelto di fare insieme significa fiducia, condivisione, crescita, relazioni. E lo abbiamo scelto perché abbiamo una missione comune: far fiorire le persone nelle organizzazioni e -vien da sé- far fiorire le organizzazioni stesse.
Il nostro Impatto
La relazione tra luoghi di lavoro e persone
Le persone al lavoro vanno sostenute. Non sono un costo, ma un valore. Quando le consideriamo per la loro unicità e non comparandole a una cifra, la storia cambia eccome. Con il riconoscimento dell’individuo come essere umano si costruisce una cultura organizzativa positiva e produttiva, coerente con i bisogni di ciascuno e capace di generare engagement, coinvolgimento e risultati inaspettati.